Unica compagna di Francesco in questo viaggio è una barca varata nel 2008, Zuanelli 34, progetto 2242 dello studio Sparkman e Stephens; è lunga 10 m e larga 3,20. Si immerge per 1,75 m, ha una superficie velica di 65,00 mq (con genova 165%), deriva in piombo da 2,2 t, vele a garrocci, motore entrobordo Nanni diesel da 29 hp, trasmissione ad asse ed elica a tre pale.

Si chiama Setanta, come l'eroe della mitologia irlandese, protagonista del ciclo dell'Ulster nonché del folclore di Scozia e dell'Isola di Man, un eroe senza macchia e senza paura, difensore dei più deboli.

All'interno della barca ci sono due cabine, di cui una attrezzata a cala vele e piccola officina, angolo cottura e un locale toilette. In più stiletti, armadi e gavoni vari.

Il rifornimento elettrico è assicurato da 3 batterie alimentate da due pannelli solari da 47 W ciascuno abbinati ad un generatore eolico che garantiscono una costante ricarica e, quindi, lunga autonomia.

Setanta è inoltre fornita di un ecoscandaglio per la misurazione della profondità, un log per una prima misurazione di velocità e distanze percorse, un pilota automatico indispensabile per la navigazione in solitaria.

Per questo viaggio Francesco ha acquistato e personalmente installato un radar Lowrance G4 e un plotter cartografico stessa marca, con cartografia Navionics.

Le comunicazioni saranno assicurate, oltre che dall’obbligatoria radio VHF, anche da internet (quando possibile), da un telefono satellitare e da radio ricetrasmittente Icom 706 Mk 2G, completa di antenne dedicate e di accordatore.

Questa piccola stazione radio con nominativo internazionale, sarà utilizzata per comunicare con amici radioamatori e per ricevere le previsioni meteo sotto forma di telex o fax.

Ora che tutto è a posto, siamo pronti a salpare con Francesco!