Con Alziamo la voce si prende un punto di vista, quello della persona che ha subìto un danno derivante da malasanità, per raccontarne i risvolti non solo clinici, ma soprattutto umani e famigliari che ne sono conseguiti.
Abbiamo deciso di raccontare alcune storie di casi che sono stati gestiti e pienamente risarciti, non come fredda cronaca di giornale, ma usando lo strumento del video che più di altri può aprire una finestra sull’aspetto più vero e concreto di un problema che ha toccato nel profondo la vita delle persone.
Cominciamo questo percorso con il racconto di Mario, che insieme alla moglie Agnese ci ha ospitato in casa sua.
Nel settembre 2004 all’età di 54 anni, viene ricoverato per essere sottoposto ad alcuni interventi chirurgici, tra cui una delicata operazione congiunta a più fasi a stomaco, pancreas e milza. Durante quest’ultima subisce una perforazione al colon che provocherà gravi infezioni con danni irreparabili agli organi periferici dell’apparato digerente. I ricoveri, le visite e gli interventi che subirà nei successivi due anni non miglioreranno la situazione: il paziente continuerà a perdere peso fino ad arrivare a 35 kg, manterrà costantemente uno stato febbrile tra i 38 e i 40 gradi e le infezioni (non correttamente sanate) degenereranno in una candida interna compromettendo la sua capacità respiratoria. Mario dimostra 30 anni in più rispetto alla sua età biologica ed è costretto ad alimentarsi e bere pochissimo per la mancanza di organi vitali.
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